02 giugno - giorno festivo in Italia. "Oh, non lo sapevamo", ci dicono spesso i nostri ospiti tedeschi. È vero, probabilmente non lo sapevate perché per molto tempo questa festività è stata celebrata la prima domenica di giugno e non esattamente il 02 giugno, ma partiamo dall'inizio.


Festa della Repubblica
Questo è il nome del prossimo giorno festivo!


La giornata è stata designata come giorno festivo per commemorare il referendum del 2 giugno 1946.
In quell'occasione, la maggioranza degli italiani votò a favore dell'introduzione della Repubblica e contro il mantenimento della monarchia come forma di governo. Il 2 giugno 1946, dopo la fine della dittatura fascista, fu eletta nuovamente una rappresentanza popolare. Erano passati 20 anni dalle ultime elezioni parlamentari democratiche.
Per la prima volta le donne furono ammesse al referendum e alle elezioni. In Italia il suffragio femminile esisteva solo a livello comunale dal 1925.

Il governo italiano introdusse questo giorno festivo con un decreto del 28 maggio 1947. Fino ad allora, tra il 1977 e il 2000, la giornata si celebrava la prima domenica di giugno, da allora si festeggia nuovamente il 2 giugno.

Spettacolare giornata all'italiana, si può dire così, la capitale Roma diventa rumorosa e colorata ogni anno in occasione della Festa della Repubblica.
Al mattino si tiene una parata militare in onore della Repubblica. Lo squadrone acrobatico Frecce Tricolori sorvola i fori e i colori nazionali italiani colorano ripetutamente il cielo di verde - bianco - rosso. Un forte "WOOOW" si sente ripetutamente tra la folla di spettatori.
Le più alte cariche dello Stato si dispongono a otto e seguono il protocollo decennale: Cerimonia con deposizione di una corona di fiori alla Tomba del Milite Ignoto.

Le celebrazioni proseguono nel pomeriggio nei giardini del Quirinale, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana.
I giardini saranno aperti al pubblico, che sarà intrattenuto, tra l'altro, da orchestre di polizia e militari.
La festa viene celebrata non solo a Roma ma anche in altri comuni italiani, ovviamente in scala ridotta.

E noi? Non partecipiamo a nessuna cerimonia, non viviamo la spettacolare esibizione aerea, ma mettiamo le gambe in alto, strizziamo gli occhi al sole e sorseggiamo freschi GELATI!
Direi: una perfetta giornata festiva!